Agevolazioni fiscali per anziani in Svizzera. La guida 2024

Scritto da Stannah

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In Svizzera, chi ha raggiunto l’età pensionabile ordinaria (stabilita in 64 anni per le donne e 65 per gli uomini) ha la possibilità di beneficiare di una serie di agevolazioni fiscali, opera sia dello Stato che di privati. Per trarne vantaggio è fondamentale essere informati in merito alle diverse normative.

Innanzitutto, vi invitiamo a leggere quanto riportato in seguito, tenendo presente che i benefici e le sovvenzioni hanno la tendenza a variare di Cantone in Cantone. Ecco perché è importante consultare siti affidabili per ottenere informazioni aggiornate.

Agevolazioni per anziani nel trasporto pubblico

In territorio svizzero, le persone in età pensionabile hanno la possibilità di usufruire a prezzo scontato dell’AG Anziani, ossia dell’Abbonamento Generale alle ferrovie svizzere. Al momento dell’acquisto verrà stipulato un contratto a tempo indeterminato, destinato a rinnovarsi automaticamente una volta giunto a scadenza.

Inizialmente, è prevista una durata minima dell’AG di 6 mesi. Successivamente, il rinnovo avrà luogo sulla base del periodo di validità scelto dall’anziano. Le opzioni disponibili sono due: 1 anno o 1 mese. Le tariffe, per il 2024, prevedono un pagamento annuo di 2.880 franchi svizzeri per la 2^ classe, e di 4840 franchi svizzeri per viaggi in 1^ classe.

Canton Ticino: Anziani e agevolazioni sul trasporto

Ad attribuire ulteriori agevolazioni per anziani nei trasporti sono i singoli cantoni. Il Canton Ticino, ad esempio, offre tariffe speciali con il duplice obiettivo di diffondere l’utilizzo del trasporto pubblico e di proporre un’alternativa sostenibile alle auto.

L’iniziativa, denominata “Trasporto pubblico e terza età”, riconosce sconti sugli abbonamenti ai mezzi pubblici a chi rinuncia volontariamente (e definitivamente) alla licenza di guida. Nello specifico, vengono assegnati buoni-offerta della validità di un anno da:

  • 300 franchi su un abbonamento Arcobaleno
  • 200 franchi su un abbonamento generale annuale di 2^ classe
  • 250 franchi su un abbonamento generale di 1^ classe

Agevolazioni fiscali per anziani previste dal sistema pensionistico

La pensione di cittadinanza ha alla base un sistema pensionistico svizzero strutturato su 3 pilastri. Il primo pilastro, obbligatorio, vede come protagoniste l’AVS e l’AI (assicurazione per l’invalidità), unite alle PC (prestazioni complementari).

L’assicurazione per la vecchiaia è nata per garantire un guadagno minimo a chi raggiunge l’età pensionistica. L’assicurazione per i superstiti permette di ricevere ulteriori aiuti.

Qualora la previdenza per la vecchiaia e i superstiti (finanziata sia dai salariati che dai datori di lavoro) non sia sufficiente a fornire adeguata copertura alle spese di base, sempre il primo pilastro prevede un’altra tipologia di prestazioni, le già citate prestazioni complementari.

Se il secondo pilastro è costituito dalla previdenza professionale (la cosiddetta “Cassa pensioni”), altrettanto obbligatoria, il terzo pilastro è fondato sulla previdenza personale facoltativa.

Come funziona la rendita di vecchiaia AVS?

Il diritto a una rendita di vecchiaia è riconosciuto in Svizzera, a chiunque raggiunga l’età pensionabile ordinaria (64 e 65, rispettivamente, per uomini e donne), proseguendo fino alla fine del mese in cui si registrerà il decesso. Sono 2 i fattori a determinarne l’ammontare:

  • gli anni di contribuzione computabili
  • il reddito annuo medio

La rendita può anche essere anticipata o posticipata.

Nel primo caso, il richiedente si vede assegnare la rendita di vecchiaia, seppur di importo ridotto, già a partire da 1 o 2 anni prima del raggiungimento dell’età pensionistica. In questo arco di tempo non potrà conseguire una rendita per figli.

La rendita posticipata verrà elargita da 1 a 5 anni dopo il raggiungimento dell’età pensionistica. Qual è il vantaggio? La rendita sarà di importo più elevato. Sia la riduzione che l’aumento sono calcolati in base al principio dei calcoli attuariali.

Tenete presente che per aver diritto a ricevere una rendita completa l’anziano dovrà aver effettuato il pagamento ininterrotto dei contributi AVS a partire dal compimento del 20° anno d’età. Se questo non sarà avvenuto, l’AVS si vedrà costretta a versare una rendita di importo parziale. L’assenza di un intero anno di contributi porta la rendita stessa a diminuire minimo del 2,3%.

Le prestazioni transitorie per i disoccupati anziani

Lo scopo di tali prestazioni, finanziate dalla Confederazione (e versate dai Cantoni) è garantire la copertura del fabbisogno vitale di chi ha perso il posto di lavoro pochi anni prima di raggiungere l’età utile al pensionamento. Una volta assegnate verranno riscosse fino all’effettivo raggiungimento dei 64 o dei 65 anni.

L’importo è determinato seguendo le modalità previste per le prestazioni complementari all’assicurazione per la vecchiaia e i superstiti, o all’AI. A beneficiare delle prestazioni, versate mensilmente, sono disoccupati di età superiore ai 60 anni che non hanno modo di conseguire un reddito sufficiente a sostenere le spese quotidiane.

Oltre all’importo mensile è previsto il rimborso delle spese di malattia e d’invalidità. Ricapitolando, ad aver diritto al ricevimento delle prestazioni transitorie sono persone che:

  • esauriscono il diritto all’indennità di disoccupazione nel mese di compimento dei 60 anni di età (o successivamente)
  • risultano assicurate all’AVS svizzera per un minimo di 20 anni, di cui 5 successivi al compimento dei 50 anni, e hanno percepito reddito da attività lucrativa
  • dispongano di sostanze non superiori a 50.000 franchi (o 100.000 per le coppie sposate) senza conteggiare le abitazioni ad uso proprio
  • risultino domiciliate (e dimorino) in Svizzera o in uno Stato Ue o appartenente all’AELS
  • sostengano spese riconosciute superiori ai redditi computabili

Detrazioni fiscali in Svizzera

Detrazioni fiscali in Svizzera

Spese per malattia e infortunio deducibili

Tra le detrazioni fiscali riconosciute nell’ambito delle spese per malattie e infortunio sono incluse le spese di cura per gli ospiti di case per anziani o case di cura. Ricordiamo che le infermità causate dall’invecchiamento sono ritenute un handicap solamente da un certo grado in poi.

Il presupposto alla base di tali detrazioni è che il risiedente in una casa per anziani con onere quotidiano di cura e assistenza non superiore ai 60 minuti non si trovi all’interno dell’istituto per indicazione medica.

La retta, destinata alle spese di mantenimento ordinario, non risulta di conseguenza deducibile. Al contrario, ad essere ammesse in deduzione sono, tra le altre:

  • spese di malattia
  • prestazioni di cura fatturate separatamente

Deduzioni sulle spese per disabilità di soggetti anziani

Sempre nell’ambito delle spese di cura per ospiti di case per anziani e istituti per invalidi, i disabili che necessitano di trattamenti di tipo ospedaliero a causa della loro disabilità, hanno l’opportunità di dedurre la quota di retta giornaliera.

Nel caso specifico degli anziani disabili, la deduzione è ammessa solo per gli ospiti che necessitano di cure di durata superiore ai 60 minuti al giorno. In pratica, si fa riferimento agli anziani che beneficiano di un assegno per grandi invalidi (dell’AVS o dell’AI).

È opportuno ricordare come non sia ammessa la deduzione quando il soggiorno nella casa di cura non è legato alla disabilità.

Contributi e finanziamenti per montascale e altri mezzi ausiliari

In Svizzera, per una persona disabile o costretta dall’età avanzata a fare uso di mezzi ausiliari, è certamente più conveniente acquistare un montascale a poltroncina da installare in casa, piuttosto che pagare la retta di una casa di riposo.

Affidandosi a Stannah, si avrà la certezza di disporre di montascale di qualità, frutto di anni d’esperienza, potendo contare su un’ assistenza premium.

I finanziamenti AI

Spetta all’assicurazione dell’invalidità (AI) il compito di finanziare i mezzi ausiliari e gli adeguamenti nei confronti di una persona che, nel momento in cui sorge tale necessità, non ha ancora conseguito i limiti d’età AVS. E continuerà ad averne diritto anche in seguito.

Diversamente, se a necessitare di un mezzo ausiliario è un soggetto in età AVS, non è previsto alcun finanziamento per mezzi ausiliari. Occorre però fare riferimento al Cantone di domicilio per ottenere informazioni aggiornate sull’esistenza di finanziamenti disponibili ricorrendo a prestazioni complementari.

È l’AI a finanziare, in forma di prestito, piattaforme elevatrici, rampe ed elevatori per scale, compreso il costo per l’eventuale rimozione di elementi architettonici. Il finanziamento è concesso se gli interventi effettuati risultano indispensabili per consentire alla persona interessata di lasciare il luogo in cui risiede.

Sempre l’AI finanzia diversi mezzi ausiliari fondamentali per una maggiore autonomia del disabile anziano all’interno della propria abitazione. Si tratta, in particolare, di:

  • WC-doccia
  • WC-essiccazione

Sono finanziati anche complementi alle installazioni finanziarie, ossia:

  • sedie Wc
  • sedili e sollevatori per vasca da bagno
  • rialzi per WC

Condizione essenziale per beneficiare del finanziamento? Il fatto che la persona non sarebbe in grado, senza tali mezzi ausiliari, di provvedere all’igiene del corpo.

Altri mezzi forniti dall’AI sono elevatori per malati (o sollevatori a soffitto) e letti azionati elettronicamente.

Contattare Stannah Vi consentirà di avere informazioni dettagliate sulle tipologie di mezzi ausiliari disponibili, e sull’esistenza di sovvenzioni.

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Bibliografia

Ufficio Federale delle assicurazioni sociali

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